Siamo al 31 Dicembre e come ogni anno è tempo di bilanci, in questo caso sportivo.
Non ci giro intorno: credo che il 2008 sia stato il mio peggiore anno sportivo di sempre.
Per vari motivi, specie da Giugno in poi mi sono allenato molto poco per non parlare poi degli ultimi due mesi, nei quali ho potuto mettere le scarpette 4-5 volte. E anche dal punto di vista dell'energia mentale non posso dire che le batterie erano molto cariche.
Psicologicamente per me è stata una cosa molto pesante, che mi ha fatto soffrire, perché la voglia di allenarsi e gareggiare a buoni livelli c'è ancora, e non poterlo fare per ragioni di forza maggiore mi ha intristito non poco.
Tuttavia credo che nella vita ci siano dei periodi del tutto particolari durante i quali accadono eventi eccezionali, anche concatenati fra loro, che possono sconvolgere i ritmi e le abitudini dell'esistenza. Per il 2008 è stato così, e sportivamente parlando lo voglio dimenticare.
Purtroppo ho "addosso" una brutta, pessima sensazione di aver iniziato una parabola discendente che sarà difficile arrestare, quantomeno a breve. E come dicevo prima la cosa peggiore è che ciò non è per scelta ma per necessità e dovere.
Credo però che il 2009 potrebbe essere comunque più generoso e una parte delle situazioni eccezionali che mi hanno impedito sia di prepararmi fisicamente in modo adeguato, sia di essere ben presente con la testa, forse saranno risolte.
Detto questo, adesso come adesso ho solo una grande nostalgia dei periodi in cui potevo allenarmi a piacimento. So che è un virus... ma a me correre, e fare sport in generale, piace esageratamente.
Tornando al 2008... ho da salvare molto poco. Se dovessi ricordare una gara di certo direi il campionato Italiano Sprint a Pergine Valsugana, mia prossima (molto prossima spero..) cittadina di residenza, dove ho colto un nono posto con una bella prova, che con un pizzico di fortuna avrebbe potuto portarmi addirittura sul podio. Salverei anche i campionati Italiani Middle in Liguria, dove per il quinto anno consecutivo mi sono qualificato per la finale. In qualifica davvero tutto bene, in scioltezza e in pieno controllo. Un po’di rimpianto per la finale: era un terreno perfetto per le mie caratteristiche ed un solo errore, purtroppo gravoso in termini di tempo perso, mi ha allontanato dalle posizioni di testa.
Per il resto.... preferisco mettere una croce sopra a questa stagione, sperando come già detto di poter ricominciare a preparami almeno decentemente, e recuperare le energie mentali che in questo momento sono ai minimi storici.
Qualcuno dirà...che quadro "pessimo" della situazione viene descritto in questo post...è vero ma a volte è onesto uscire dalla retorica del voler mostrare sempre tutto bello, magnifico, fantastico. Il classico esempio sta nel dover rispondere "bene" alla solita domanda dell'amico "come va"? Anche se magari sei in un momento nefasto. Io se dico "bene" è perché è bene, se non lo è ...non lo è .
Una delle cose belle della vita è che quasi sempre c'è una nuova occasione, una nuova prospettiva, delle nuove possibilità. Questo è quello che chiedo al mio 2009, per provare a tornare ad essere un atleta, quello pieno di passione per lo sport che mi fa ancora emozionare. Spero che i miei tanti spledidi amici mi incoraggerano.
3 giorni fa
1 commento:
Vai a farti un giro in ospedale o in una residenza per anziani, in un attimo ritornerai ottimista sul tuo stato. Silvano
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