
Al via una situazione divertente e paradossale… il “mucchio” si muove insieme e compatto e … dopo circa un minuto….. tutti fermi a capire dove diavolo eravamo. Con soddisfazione sono stato fra i primi a capire che eravamo bassi e occorreva puntare decisamente in salita verso il prato che portava al primo punto, dove con mia incredulità punzonavo per primo.
Già dopo pochi metri la maggior potenza atletica di Michele prendeva il sopravvento ed entravo nel primo cerchio con circa 10 metri di svantaggio. Dopo una piccola incertezza sceglievo la sequenza 5-4-3-2. Osservando bene a fine gara, comodamente seduto su una sedia e senza fiatone 5-3-4-2 sarebbe stato meglio. Tuttavia eseguo la sequenza con ordine e precisione tanto che Michele, apparso un po’ in confusione in questa prima parte mi stacca solo per la migliore corsa salendo verso la 2. A fine gara scopro che due lanterne avevano il codice invertito, e la cosa ha fatto perdere un sacco di tempo ad Enrico C. che altrimenti mi avrebbe certamente distrutto. Ammetto di avere avuto la fortuna di non aver guardato la descrizione punti, piccola e scomoda da leggere ad angolo carta. Tuttavia avevo la sicurezza di essere sulle lanterne giuste e questo è un fatto fortemente positivo. Riconosco la buona sorte nella circostanza: se avessi guardato i codici e notato che erano sbagliati sulla lanterna sarei certamente stato assalito dai dubbi e avrei perso tempo pure io. Questo però mi ha fatto capire la grande differenza che ci può essere fra un buon orientista e uno forte davvero. I “mostri” della tecnica hanno la certezza di dove sono e se c’è un codice sbagliato se ne fanno un baffo. Io invece se il codice lanterna differisce da quello sulla descrizione punto, sicuramente vengo assalito da amletici dubbi anche se arrivo perfettamente alla lanterna. Oggi la fortuna ha giocato dalla mia parte, però ho anche avuto la dimostrazione che se si sta concentrati e si fa bene quello che si pensa si può avere più sicurezza in quello che si fa in gara.
Arrivato al punto 6 compi l’unico vero errore serio della giornata uscendo 180° in errore dal punto. Per fortuna me ne accorgo abbastanza in fretta anche se nel’andare e tornare perdo almeno 2 minuti. La tratta 7 è la mia migliore della giornata: la corro molto veloce e con sicurezza. Bene la 8 e poi molto bene la seconda sequenza libera 11-12-10-9 fatta veloce e senza sbavature. Capisco che la giornata è buona e fino alla fine corro bene e preciso. Risultato secondo posto dietro a Michele; non me lo aspettavo proprio, una lieta sorpresa.
Le difficoltà tecniche della gara non erano particolari però l’ inizio stagione è incoraggiante. Gara divertente e perfetta come prima di stagione. L’unico appunto è che la gara era indicata sul sito FISO come Long. Ma il tempo del vincitore è stato di 33 minuti, quindi una perfetta “middle”. Per fare “gamba” avrei avuto piacere di fare una gara di un oretta.
Adesso occorre qualche bel allenamento in carta per consolidare i buoni propositi su tecnica e concertazione.