domenica 8 giugno 2008

Campionati italiani Sprint 2008 : Pergine vaslugana

Ci tenevo molto a questa gara. In fondo era la mia Gara!!! Sprint, a Pergine Valsugana che conosco molto bene, con uno stato di forma eccellente, con una preparazione mirata.
La convinzione di fare una bella gara c'era tutta ma si sa, a volte la tensione, un piccolo calo di concentrazione può rovinare tutto.
Per fortuna così non è stato : colgo un nono posto ad un campionato Italiano che mi onora davvero. Inoltre per uno come me che non è di certo un "top orienter" battere gente del calibro di Nicolò Corradini e Roberto Pradel è da segnare nel registro delle imprese (Se leggerano questo pezzo non me ne vogliano... per i comuni mortali sono piccole soddisfazioni). Gli "errorini" come analizzerò in seguito ci sono stati e senza quelli sarebbe arrivato un podio clamoroso . Ma nelle sprint questo tipo di rimorsi non hanno davvero senso : si corre a tutta dall'inizio alla fine, tutto di un fiato, 13 minuti col cuore in gola, al limite delle proprie possibilità psicofisiche. Non nascondo che queto tipo di gara mi entusiasma davvero : è adrenalina allo stato puro.
Il percorso tracciato da Lorenzo Vivian è stato molto interessante, e in molte tratte non permetteva la minima distrazione. Occorreva al momento giusto saper premere il pedale del freno, per poi rilanciare la corsa al massimo. In pratica un mix di tecniche e cambi di ritmo che richedeva una grandissima concetrazione e questa è la cosa che più mi ha fatto piacere : questa volta la tenuta mentale c'è stata. Per me era importante.
I punti che mi sono costati il podio sono stati il n°1 , ma per la maggior parte il n°5 e il n°10.
Al punto 1 non mi sono accorto che si poteva evitare di fare il giro "da sotto" evitantando di tornare indietro per un tratto. Era però difficilie accorgersene perchè la scelta andava fatta appena presa la carta in mano. Al punto 5... che mi è costato tantissimo... non ho grandi rimpianti : correvo a tutta, ho visto la fontana e mi sono buttato dentro alla prima stradina che ho visto... puurtoppo non mi ero accorto che quella giusta era la seconda... la prima era piccola da leggere sulla carta e correndo in fretta non l'ho notata : questo è il classico errore che ci può stare. Al punto 10 invece mi sono accorto oggi che ho fatto proprio una scelta sbagliata, allungando di molto la tratta. La migliore era quella alla sinistra della linea e che ho disegnato in rosso.
Allego a questo post l'analisi matematica fatta con un programma che ho realizzato di persona e che calcola gli errori tenendo conto dello scarto sulla media di 5 altri concorrenti presi a campione. Se qualcuno fosse interessato ad utilizzarlo me lo faccia sapere, sono disponibile a fornire il foglio di calcolo con le relative istruzioni.
Il responso è 1'11'' di errore... eh eh eh .... meglio non pensarci.
Infine un plauso all'Orienteering Pergine che è stato assolutemente perfetto nell'organizzazione. Purtoppo anche molto sfortunato :con il bel tempo lo scenario del parco 3 Castagni sarebbe stato magnifico. Anche un grosso complimento al vincitore Andrea Visioli : tempi alla mano la sua è stata una gran gara!

6 commenti:

SILVAN ha detto...

Bravo bravo... però non dirmi che non ti da fastidio il fatto che Michele è sempre davanti???
Quel programmino di tua invenzione calcola come errore anche il gap fisico, giusto?

Andrea Segatta ha detto...

Beh... nella sprint sono solo 8 secondi. Per me è praticamente pareggio. Però è vero che spesso arriva "appena" davanti a me. Dato che la storia si ripete, e più indizi fanno una prova, significa che è "appena" più bravo. (Oggi però si è cuccato 2 bei minutini ah ahah )
Per il programma errori la risposta è decisamente NO. Anzi, il programmino è fatto apposta per non considerare il gap fisico ma solo il lato tecnico. Infatti si considera errore un punto se e solo se il tempo che si è fatto è superiore del 20% alla media dei tempi dei 5 atleti presi come riferimento. In pratica puoi correre il 20% in meno e la cosa non viene considerata errore. Se impieghi più del 20% significa che ci deve essere stato un errore tecnico. Una delle premesse è infatti confrontare 5 atleti che abbiano all'incirca lo stesso livello.
Il dato 20% è variabile da programma. Io oggi nella sprint ad esempio ho messo 10% in quanto c'è più omogeneità nei tempi, anche se poi questo valore non influenza troppo il calcolo dell'errore totale.

Anonimo ha detto...

ciao.

Trovo che l'autoanalisi della gara sia una cosa buonissima da fare.
Penso che puoi perfezionare il programma facendo la media dei migliori 3 tempi su 5, così da togliere l'errore del singolo. Ad es sul punto 7 hai perso circa il 30% dai 3 migliori (addirittura il 60% dal miglior tempo), e sono altri 8-10 secondi di errore da limare, non pochi.

ciao Andrea R.

SILVAN ha detto...

è carino... me lo fai provare?

Eddys ha detto...

Non c'è che dire, era la tua gara e la hai onorata perfettamente! Peccato però aver solo accarezzato il podio.
Il programmino può essere interessante, soprattutto se non si devono inserire a mano gli split times!

Andrea Segatta ha detto...

E si Eddys, ci è mancato poco ma va bene anche così. Niente rimpianti.
Per il programmino...l'inserimento degli split "a mano" è l'unica fatica che occore fare. Tempo fa avevo iniziato a pensare come prelevare i dati da un file origare, ma la faccenda è abbastanza complicata per me che sono un programmatore Visual Bssic "fai da te". Se c'è qualche informatico professionista...per risolvere il problema è il benvenuto.
In ogni caso, con un po' di pratica in 5-10 minuti si fa tutto.