Due gare in Val di Non Sabato e Domenica.
Sabato a Fondo campionato Trentino Sprint: gara senza infamia e senza lode, nessun errore particolare, ma poca reattività nel fare le scelte, con molte indecisioni e tentennamenti specie nelle prime due tratte che credo (alla pubblicazione degli split la conferma) abbiano già da sole compromesso il risultato. In linea generale l'approccio ala gara è stato davvero poco brillante. Da segnalare la prestazione mostruosa dell'amico Michele che ha distrutto tutti gli avversati rifilando ben due minuti al "Cip" , e vincendo il primo "titulo" della sua carriera orientistica.
Domenica Familiy Trophy sulla carta "Predaia": se l'approccio di Sabato era stato poco reattivo quello di Domenica è stato semplicemnte disastroso. Fin dall'inizio, ma anche per tutta la gara non ho praticamente mai capito i colori delle vegetazioni, avendo sempre enormi problemi nella navigazione. Su 21 lanterne credo di averne centrate bene non più di 5. Una gara penosa, a dir poco imbarazzante, che mi moralmente fatto tornare ai tempip bui. Da tempo ho deciso che mai più avrei fatto commenti su eventuali problemi delle carte o altro: anche in questo caso, pur percependo un diffuso malessere fra gli orientisti, non posso fare a meno di notare che i "Big" come Nicolò Corradini e Oleg hanno fatto tempi stellari e quindi si conferma il fatto che se sei forte davvero non c'è ragione che regga. A questi "animali" da lanterna potresti dare la carta di Millegrobbe e farli gareggiare in Predaia: farebbero cose fenomenali ugualmente. Al contrario di me che quando sono "in vena" inanello delle serie di vaccate da guinnes dei primati. Avrei sperato che con l'esperienza questa tendenza fosse destinata a scomparire e invece....
Dunque una bocciatura totale: sia dal punto di vista tecnico, che da quello dell'approccio mentale e tattico. Speriamo sia solo stata una brutta giornata.
Con dispiacere ho deciso di rinunciare ai Campionati Italiani: per motivi di lavoro vedo già poco i bimbi in settimana. Un viaggio così lungo non sarebbe molto adatto specie per il piccolo Simone, e davvero non me la sento di partire da solo il Venerdì sera e tornare la Domenica tardi. Pessimo orientista ci può stare, padre assente no.
Sarà per il prossimo anno, qui a pochi passi da Pergine.
2 ore fa
2 commenti:
Ok... .non ho letto niente circa quella parola che comincia con "rit" e finisce con "iro". Son contento.
La parola è ovviamente "ritornellodelfachiro"...
Oggi ho trovato un offerta del 50% di sconto su un paio di scarpe da usare per gare di Orientamento (Salomon Speeedcross2... comoda come una ciabatta... fantastica). Quindi almeno fino a quando non le distruggo "mi tocca" continuare.
Certo che dopo una gara come quella di domenica... l'idea di "darsi all'ippica" non era fuori luogo.
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