Penultimo appuntamento della stagione su di una carta dove non avevo mai gareggiato. Gara strutturata in due parti ben diverse fra loro: la prima metà estremamente fisica da correre a tutto gas, la seconda metà più lenta e nel centro storico della città dove, complice anche la stanchezza accumulata nella prima parte, occorreva stare più attenti. Devo dire che la gara mi è piaciuta molto anche per questo, un cambiamento di atteggiamento indispensabile nelle due fasi.
Vorrei predenre posizione su di un argomento: molti criticano le gare come questa per il fatto che conta molto la corsa. Beh, ovviamente le gare in città non sono orientamento vero e proprio, non possono esserlo. I valori tecnici richiesti sono praticamente nulli e pertanto io trovo più che giusto che venga data la possibilità di esprimere potenziale atletico. Chi non ama correre non troverà mai molti stimoli in queste gare e trovo quindi le osservazioni del tipo "...ma è una gara di corsa..." inappropriate perchè una gara in città...è una gara di corsa più che una gara di orientamento. La capacità dell'orientista deve essere quella di reggere mentalmente in situazioni di grosso affaticamento psicofisico, con conseguenti grandi possibilità di commettere errori o imprecisioni che in uno stato di riposo non si commetterebbero mai.
Detto questo complimenti a SuperDario Pedrotti che sfodera in M35 una prestazione notevolissima. Guardando gli split ho notato che anche nei tratti di corsa pura della prima parte di gara dove non ho sbagliato nulla, ho preso i miei bei secondini. Meno male che non si allena mai (eh... questo vizietto tipico degli orientisti...), mi viene da pensare che batoste ancora più umilianti sarei costretto a subire se, io che invece mi alleno e ho quasi 20 anni di corsa nella gambe, facessi uno o al massimo due allenamenti a settimana. Sono proprio queste cose che mi fanno capire quanto sto diventando scarso.... (o ancor più probabile lo sono sempre stato?)
Nota di contorno: ho sentito "rumors" che ai concorrenti dopo le primissime partenze sia stato aggiunto un minuto del tempo di gara, nella prima tratta. Gli split della prima lanterna sembrano confermarlo. La cosa diveretente è che guardando alla classifica questo non ha minimamente avuto influenza sui risultati!! Quasi incredibile per questo tipo di gara
Ora tutti a Venezia a chiudere la stagione.... vediamo se anche quest'anno combinerò l'ennesimo disastro!
3 giorni fa
10 commenti:
Come mai nel centro storico di Venezia temi di combinare un autentico disastro orientistico e a Bassano è naturale che si corra solamente? Ora sarà che il centro di Bassano non è così interessante come le calli che si dipartono da Piazza San Marco, ma quando la gara è una pura corsa (e lo conferma il vincitore elite e gran amante dei centri storici che per essere diplomatico definisce la sua prestazione nulla più che un medio di corsa) senza neppure una scelta di percorso per tutte e 26 le lanterne forse era meglio fettucciare il tutto e chiamare la gara corsa su strada.
A me i centri storici non sono mai dispiaciuti, ma qui forse i tracciati non erano un gran che. E forse c'erano anche alcuni punti oggettivamente pericolosi da attraversare lungo le arterie principali della città, come ad esempio per andare al secondo punto della MA e della M35 oppure l'attraversamento della rotatoria per le W45.
Insomma se questo è orienteering in centro sorico, allora ben vengano le gare tipo Vezzano di tecnica pura e sopraffina che alla fine lasciano quell'idea che forse un secondino lì, un minutino là ed una decina di minuti lavvia si poteva migliorare.
Beh... Venezia è un CS più difficile nel quale spesso occorre tirare il freno. Non temo di fare disastri...il punto è che purtoppo li ho sempre fatti, probabilmente perchè nei tratti dove occorreva rallentare nei primi anni volevo andare a tutta lo stesso. L'ultimo anno ho fatto attenzione, ma ho impiegato una vita e mezza per fare la gara. Forse alla base di tutto è che sono molto più scarso di tutti voi.
Comunque Eddy, secondo me non è possibile nemmeno accademicamente paragonare gare tipo Bassano e Vezzano. Sono due sport diversi punto e basta. E' come considerare in alpinismo una ferrata di livello base o un ottavo grado strapiombante.... sempre si sale, ma sono due sport diversi.
Gare CS come Firenze (non so se c'eri) e Bassano non credo possano essere definite di orientamento. Sono gare di corsa e basta, e se decidi di partecipare devi prenderle per quello che sono. A me piace l'orientamento ma mi stimola molto anche correre al limite e quindi mi divertono anche quelle gare. Prendi la carta di Bassano e guardala bene.. cosa ci puoi fare di tecnico su una mappa così?
Vai a vedere il tracciato alternativo che ho messo nel mio blog, non è tecnica pura però almeno qualche incertezza al momento della scelta te la mette... Ovvio che non serve la bussola, non ti perdi e non perdi tempo in zona punto... Però almeno un pò fa pensare...
Avevo postato dei commenti ma li ho cancellati, erano sbagliati: pensavo che tu avessi corso in MA e che quindi là lanterna sbagliata fosse in quel percorso (e difatti non capivo), poi mi sono accorto che hai corso in M35 :-)
se ti piace correre fai una campestre, una skyrace,una maratona, maratonina, ecc... se ti piace l'orientamento orientati con la carta in mano, studia il territorio,il bosco....la scoperta il piacere di correre e trovare, queste gare cittadine (facili)vanno bene solo come promozione e dovrebbero essere rivolte ai giovani, ma le categorie master (zonato insegna)pretendono l'uso della testa anche se corri veloce. naturalmente mia opinione. silvano.
se ti piace correre fai la corsa di natale il 20 dicembre vestito da babbo natale da caldonazzo a levico. Andiamo?
Perchè no! Il problema è procurarsi un vesito da babbo natale....
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