domenica 21 febbraio 2010

Campestre Civezzano

Secondo appuntamento stagionale con la corsa campestre e seconda prestazione incoraggiante. Purtoppo mi sono accorto appena prima della partenza che il GPS aveva le batterie scariche e quindi non ho riscontri esatti della distanza e sul dislivello percorsi. Gli organizzatori riferivano di un giro di 1 km esatto, da percorrere 5 volte. Il dislivello a giro da me stimato era di circa 20 metri.
Il cronometro si è fermato a 20'50'', con una media netta di 4'10'' al Km. Non male considerate le pendenze impegnative e un fondo del percorso in certi punti fangoso ed insisioso. Considerando il dislivello la media a kmsf classico è di 3'28'', mentre con il kmsf "a 5" (5 metri in piano per 1 di dislivello che meglio rapporta al piano le gare di corsa con pendenze) 3'47''.
Sono decisamente soddisfatto della prestazione e anche delle buone sensazioni di corsa provate. Orami sono 3 settimane che mi alleno in media una volta ogni due giorni e l'effetto inizia a farsi sentire.
Oggi c'era anche una stimolante sfida fra orientisti in ballo. Tralasciando Rigoni, davvero imprendibile e vincitore inconstrastato della gara, il buon Dario Perdotti con un ottima gara regolare mi ha rifilato circa 50 secondi dimostrando di essere già in ottima condizione.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Temo che nella tua conversione ci sia qualche approssimazione di troppo, perchè applicandola al mio tempo verrebbe fuori un 3'37'' al km in piano, dai quali, togliendo i coefficienti fango, curve a gomito, fondo sconnesso e imbottigliamenti con altri concorrenti, verrebbe fuori una roba tipo 3'30'' al km, che io in pista non riesco a fare neanche se mi faccio di sostanze altamente dopanti...

Andrea Segatta ha detto...

Che dire... queste "simulazioni" con il dislivello non sono da prendere come l'esatta trasposizione della corsa sul piano ma un metodo per approssimare quanto la salita può incidere sulla percorrenza di corsa.
Ieri poi non avevo il GPS e quindi non abbiamo nemmeno l'idea se il giro era di 980 metri o 1020 e il dislivello 15 o 25 metri e la cosa cambia di parecchio la calutazione numerica
Poi ci sono corridori che rendono meglio in pianura su fondo duro (io) e altri che rendono meglio in terreni tipo campestre.
A prescindere da questo sono straconvinto che se vieni con me in pista, un 5000 (previa 2-3 sedute di ripetute specifiche) a 3'30'' riesci a farlo. Io l'anno scorso in condizioni pietose ho corso in 17'55'' e ieri si è dimostrato che corri più forte di me...