Finale di coppa Italia in quel di Fondo e gara che per lunghezza e condizioni Meteo (prevista neve) si preannuncia bella tosta, di quelle che proprio mi piacciono.
Purtoppo ci "rifilano" la carta in scala 1:15000, cosa che detesto, ma pazienza. In effetti sarà uno dei 15.000 più leggibili che io ricordo.
La gara parte bene e fino al punto 4 viaggio che è un piacere,anche in mezzo alla neve verso la lanterna 3 che rende il tutto epico ed entusiasmante. Alla 5 il primo errore, mi faccio ingannare da un prato che scende ma non è quello che serve per attaccare il naso dove è posto il punto. Mentre risalgo attapirato arriva Stegal che devia a sinista e conferma in pieno il mio dubbio di aver sbagliato. Se ne vanno minimo tre minuti. Alla sei scappo via agile e mi "piglia" Corradini, che per andare alla sette sorpasso per un breve tratto perchè attacca il punto soprendentemente dalla parte sbagliata. Giù a bomba alla 8 e poi alla 9.
E' arrivato il momento della grande scelta... per un momoento di follia decido quasi di passare fra le rocce ma il successivo speventoso vallone e l'immagine dei miei bimbi che mi urlano "papiiii vedi ti tornare a casaaaaa" per fortuna mi fa desistere. Scendo alla strada e decido di risalire dalla striscia gialla della linea elettrica. Verso il punto arriva Beltramba, del quale apprezzo la precisione micidiale nell'andare al punto. Lo prendo come riferimento per andare alla 11 e... ecco sche sbaglia pure lui. "Che culo" quasi mi vine da urlare!!! Mi prendono il primo e il secondo della gara e proprio nella tratta in cui mi raggiungono sbalgiano tutti e due. Ehhhhh giaaa!!! non ci si può proprio fidare di nessuno!!!
La stanchezza inizia a farsi sentire e nell'andare alla 12,pur non sbagliando perdo un po'di tempo per cercere certezze che non servivano affatto. Ormai è fatta... in 1 ora e cinquanta e spiccioli sono allo splendido lago Smeraldo. All'arrivo sono stanco ma il buon allenamento di questo periodo fa si che non sia ridotto nemmeno troppo male.
Bella gara, veramente bella. Ho constatato che anche il 15.000 nelle zone giuste è abbordabile. Non ho comesso troppi errori anche se devo imparare a correre più veloce senza sbagliare. Quando mi ha passato Beltramba sono rimasto stupito non tanto dal suo ritmo di corsa che potevo tranqillamente tenere... ma dalla mancanza di un anche minimo rallentamento. Una continuità di azione nella "corsa-lettura" che non è decisamente alla mia portata. Potrò tentare di lavorarci sopra... ma sarà difficile, molto difficile arrivare ad un livello del genere. Per quanto riguarda i distacchi dai primi, non sono proprio minimi , ma in considerazione della lunghezza della gara è andata molto meglio di altre volte.
Adesso terza long in tre settimane, per il titolo di campione trentino 2010... leggendo le iscrizioni in M35 ... sarà terribile. Già evitare l'ultimo posto sarà un impresa... non proprio una splendida prosettiva ma forse, dato che non ho nulla da pardere, forse anche elemento di trnauillità.
4 ore fa
1 commento:
Dedicato a te:
http://www.youtube.com/watch?v=P7vCZ_L0UrQ
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