martedì 1 gennaio 2013

Buon 2013

Auguro a tutti un felice 2013 sportivo, pieno di soddisfazioni, vissuto con passione correndo nei boschi alla ricerca delle nostre amate lanterne. Auguro che quel momento magico in cui, specie dopo una tratta dura, faticosa e difficile, compare quel telo bianco e arancio proprio dove pensavamo fosse..... continui ad emozionarci come le prime volte in cui abbiamo lo provato. Il mio 2012 è finito in modo pessimo. Dopo la gara di Pergine nei primi giorni di Dicembre mi sono trascinato una serie di malanni che nemmeno 2 "giri" di antibiotici hanno risolto. Alla vigilia di Natale ho iniziato ad avvertire fitte dolorose ad un polmone ed il responso del medico non è stato dei migliori: focolaio di infezione esteso (non so se in parole povere significa polmonite.....). Quindi terzo giro di antibiotico, questo da cavallo per ammissione del dottore, con il simpatico effetto collaterale di possibili gravi lesioni al tendine d'achille durante il periodo di somministrazione e per i giorni successivi. Credo che per quasi tutto Gennaio sarò ai "box", perchè sono davvero malconcio e quel "simpatico" effetto collaterale mette i brividi. Quello che mi scoccia da matti è anche dover rinunciare in questi pochi giorni di vacanza a qualche escursione in montagna programmata da tempo. Vabbè le montagne credo rimarranno sempre lì, a maggior ragione dato che anche i Maya non sono riusciti ad estinguerle. Di solito un periodo di sosta, quando è terminato, porta la voglia di ricominciare. Questa volta per me da praticamente zero (negli ultimi due mesi ho fatto mente locale di aver corso 6-7 volte). Sarà l'ennesima battaglia da combattere a suon di fatica. Forse sarà anche bello.... spero davvero di non perdere l'entusiasmo. L'unico pericolo che sento veramente, è quello di non riuscire più a sentire niente.... quanto è bella questa frase di una celebre canzone.... Buon 2013 di cuore a tutti.

3 commenti:

Dopolav-ori ha detto...

Mmmm, che culo!
auguri!

Stefano ha detto...

Ciao Andrea, ti faccio i miei più calorosi auguri per una pronta guarigione e soprattutto affinché tu ed io possiamo tornare insieme e "risentire" quello che provavamo quando ci siamo incrociati nei boschi in tante occasioni. Anche per me questo periodo si sta rivelando come una sosta ai box davvero lunga, e se mi sono rimesso a scrivere di storie passate è proprio perchè non voglio perdere l'entusiasmo e la passione per ciò che mi rendeva davvero felice!
Tieni duro, amico!!!

Andrea Segatta ha detto...

Grazie ragazzi. Avanti al grido "Barcollo ma non mollo".