sabato 8 settembre 2012

Dato che ci sono .... pure io dico la mia (CI Staffetta 2012)

Ho letto con dispiacere quanto è accaduto nella staffetta tricolore disputatasi in Puglia. Con la dovuta premessa che non ero presente e tutto quello che so lo ho appreso dai blog, dal sito FISO e dal comunicati della giuria, è' davvero incredibile, senza voler offendere nessuno, che in una gara così importante ben 2 lanterne non siano state posizionate....(sul punto fuori posto... ci può stare un po' di più anche se sento parlare di 100 metri e sono tanti davvero) Questo perchè abituato alle rigide e ineccepibili procedure del mio Maestro Andrea Rinaldi (che ci fa un mazzo tanto ogni volta.. ma oggettivamente seguendo i suoi standard il margine di errore, pur sempre presente, si riduce al minimo) tale eventualità pare surreale. Dopodiché non posso che essere in totale accordo con Dario "dopolavori" sul fatto che Ingegneri e Avvocati abbiano modi di vedere e ragionare agli opposti (lo scrivo scherzando, tanto per buttarla un po'sul ridere) Mi è impossibile, ma proprio impossibile, capire come si posa solo LONTANAMENTE sostenere che in una gara in cui "nell'ordine" (alla Fantozzi nella scena della sfida medioevale con spada a cavallo) : - due lanterne non sono state posate; - una era fuori di 100 metri; - alcuni secondi frazionisti erano informati del fatto e alcuni no; si possa affermare che " .. Dopo attenta riflessione, ritiene la giuria che vi è stata sufficiente equità". Potrebbe anche esserci scritto sulla Bibbia o sulla Costituzione oltre che sui regolamenti, ma è evidente che una situazione di questo tipo presenta tutto tranne che situazione di equità fra i vari concorrenti. Premetto che davvero non avrei voluto essere nei panni dell'amico Alexander (persona seria, preparata, ragazzo per bene e dotato, senza ironia, di intelligenza fuori dal comune) una decisione del genere davvero fa a pugni con la logica e il buon senso. E' sicuramente vero che ".....La giuria è consapevole che qualsiasi decisione prenda scontenterà alcuni e sarà ben accolta da altri....." ma questo non cambia il mio giudizio.... sul giudizio della giuria che pare più "politico" per salvare il salvabile e non crocifiggere ulteriormente l'organizzazione. "....La giuria constata con dispiacere che un numero alto di atleti, nonché di dirigenti, non era a conoscenza del fatto che tali divulgazioni di notizie costituisce violazione dei regolamenti e dell’impatto di simili condotte sull’equità della manifestazione. Considera utile richiamare tutti i tesserati e gli affiliati ad una maggiore conoscenza di questi aspetti fondamentali della pratica sportiva......" Ammetto che nemmeno io conoscevo questa norma regolamentare, ma comprendo che ad atleti che magari si sono allenati specificatamente per questa gara, e si sono sciroppati pure quasi 2000 kM per andare a farla, possano essere legittimamente "girate le balle" e la comunucazione ad altri del misfatto sia stato più uno sfogo da frustrazione che una volontà di trasgredire alle norme del "fair play". A maggiore ragione leggendo i nomi di alcuni dei "colpevoli" che penso possano essere riconosciuti da tutti come atleti seri, leali e corretti, In ogni caso peccato..... le carte sembrano davvero fantastiche. Per finire una riflessione seria: organizzare un evento importante nell'Orienteering è una cosa difficile, articolata , complessa. E' difficile che anche persone di indubbia qualità e preparazione possano svolgere il loro compito in condizioni ordinarie dovendo agire a grandissima distanza da dove vivono. Anzi un ultima cosa... ma... Rum-Ori dove sei? Che ci stai a fare se con un "cioccolatino" del genere non scrivi nulla? Deludente davvero....

Nessun commento: