domenica 4 maggio 2014

Monte Mezza

A volte capita che le gare poco importanti dal punto di vista dell’assegnazione di titoli possano riservare delle belle sorprese. La Middle corsa oggi in località Monte Mezza nel Tesino è certamente uno di quei casi.
Dal punto di vista del percorso e della carta posso dire che l’ho trovata bellissima, e faccio i complimenti a Fabio Hueller che l’ha tracciata.
Anche la mia gara è stata “quasi” perfetta, anche se quel quasi pesa parecchio. Poche volte infatti mi sono sentito in carta, in pieno controllo come oggi. Peccato che nonostante tutto l’impegno che ci metto non riesco a togliermi di mezzo il maledetto errore che rovina tutto.
La gara: 1, 2, e 3 vanno via facili. Alla 4 prima tratta impegnativa con un 350 metri in c.d.l. Tiro diritto fino al grande avvallamento, poi ancora fino al cambio di direzione del pendio, conto circa 50 metri avanti e in cima al giallino trovo la fine della canaletta e la lanterna. Per la 5 decido di puntare il sentiero, anche potendo scendere. Ci arrivo, scendo fino al muro di terra dove entro in c.d.l. fino alla lanterna. Tutto molto bene. Per la 6 punto la bussola, rallento la corsa al sentierino dove è facile vedere il colle.  Alla 7 esco in curva puntando il pianoro vicino, scendo fino al grande sasso dopo la canaletta. Da li bussola fino al sasso prima del sentierino e di lì è facile arrivare al punto. Per la 8 scelgo la sicurezza del sentierino basso. Quanto a sinistra vedo il cocuzzolo prendo il sentierino a destra che mi porta facile alla buca. La 9 è semplice: c.d.l fino all’avvallamento. La 10 è in bussola, e un pianoro con depressione è un facile punto di arresto-attacco per la buca dove è posizionata la lanterna. La 11 la divido in due tratte: cdl fino al giallino, poi salgo al grande sasso appena sopra e di lì in c.d.l. è facile arrivare alla canaletta con il prisma bianco-arancio. Qui purtroppo finisce una delle mie migliori sequenze mai corse, e senza forzare più di tanto.
Alla 12 (come a Laranza.. il numero non porta bene quest’anno J ), succede quello che davvero non mi sarei aspettato per come stava andando la gara. La prima idea è di andare in sicurezza sui sentieri allungando un po’. Poi vedo sulla sinistra una serie di depressioni che mi sembrano formare un’ottima direttrice. Purtroppo devio troppo a sinistra e complice una beffarda somiglianza della zona punto con quella un 150 metri più in altro, finisco nella classica trappola del parallelo. In altro vedo una grande casa che non è segnata in carta e la cosa mi manda in crisi. Purtroppo essendo in basso e in mezzo agli alberi non vedo il palo che riporta la mappa. Black out per qualche minuto. Quando rinvengo… è passato davvero troppo tempo e la gara è compromessa gravemente.
Nonostante questo corro bene, a parte un imprecisione alla 15, tutti i punti fino alla fine.
Che dire… non so se vedere il bicchiere mezzo pieno di 19 ottimi punti o quello mezzo vuoto di un punto disastroso. Purtroppo questa dinamica dell’unico punto sbagliato che rovina la gara continua a capitare e significa quindi che non è un caso. Il problema è che non so come allenarmi mentalmente per evitarla.
Preferisco comunque vedere il bicchiere mezzo pieno: devo essere soddisfatto per una tecnica che si sta consolidando. Devo trovare un modo di non fare più l’errore che rovina tutto!
Si accettano consigli!

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