Manca davvero poco all'inizio delle gare che contano ed è davvero arrivato il momento di fare un po' di verifiche sulla propria condizione fisica e tecnica.
Arrivo da una 2 settimane di OTTIMO allenamento atletico. Ho dedicato più tempo all'allungamento e sono stato premiato: la schiena non mi duole più e mi sento anche meno "inchiodato" nell'azione di corsa. Sono riuscito quindi a caricare per bene in termini di quantità : la gamba è ovviamente appesantita ma con un po' di scarico dovrei arrivare ad una buona condizione. Mi sono testato specie sulle pendenze estreme su tratti ben conosciuti e cronometrati. In particolare mi ha soddisfatto riuscire a fare i tradizionali 400 metri di dislivello in 20 minuti senza dannarmi l'anima. I 5 minuti per 100 metri di dislivello, senza soffrire troppo, è un ritmo più che accettabile per me che sono nato e cresciuto come corridore da pianura e che in salita, specie sulle pendenze "vertical" ha sempre sofferto.
Per la parte tecnica ghiotta occasione con l'allenamento proposto dai tecnici del trent-O a Sella Valsugana, di cui propongo carta con il mio percorso e un breve commento delle tratte significative.
Punto 1 : se fossi stato in gara avrei fatto fino al sentiero che scendeva e portava diritto al punto. Essendo un allenamento sono uscito un po' prima e cercando di portarmi culla c.d.l. giusta sfruttando gli avvallamenti nel punto dove il terreno "girava". Non ho visto al primo passaggio la fetuccia bianca che indicava il punto ma credo di esserci passato a poco davvero vedendo dov'era quando son tornato un po' indietro. Errore 1'30''
Punto 2: sono andato un pelo "lungo", per fortuna c'era una linea di arresto importante che mi ha fatto rientrare subito. Errore 40 secondi
Punto 3 : forse il più difficile dell'allenamento. Volevo fare una cosa diversa ma probabilmente per le difficoltà di passaggio dei valloni ho deviato un po' la traiettoria. In ogni caso sono riuscito ad individuare la forma del terreno 4 curve sopra il punto e mi sono così salvato.
Punto 5 : si poneva un bel dilemma : strada o costa? Ho scelto per un via di mezzo : stradina + sentierino per oltrepassare i due grossi avvallamenti a circa metà tratta. Poi 7-8 curve da risalire con "warning" all'avvallamento con ruscello a circa 100 metri dal punto. Con soddisfazione estrema ho "sbattuto" sulla fetuccia e ciò mi ha dato fiducia. Purtroppo il bosco era in pessime condizioni con un sacco di ramaglie che facevano rischiare distorsioni alle caviglie. Ho percorso l'ultima parte della tratta quasi al passo per non rischiare guai.... con le tante gare importanti alle porte sarebbe stato un grosso danno.
Punto 6 : date le condizioni del bosco e i rischi connessi sono sceso alla strada e risalito. In zona punto ho avuto l'esitazione più grande della giornata. Ero straconvinto di avere individuato il sasso giusto subito dopo una collinetta ma la fetuccia non c'era. C'era invece 40 metri alla mia sinistra. Appena uscito dal punto ho trovato praticamente subito la stradina in discesa .... qualche dubbio mi rimane. Tempo perso 2 minuti buoni.
Punto 7 : tratto molto bello. Ho cercato la quota esatta sfruttando la leggera curva della strada asfaltata, dove c'era anche un suo cambio di pendenza. Son riuscito anche a mantenere la quota nell'attraversamento del "super" vallone e prendendo come "warning" la fossa 150 metri prima del punto lo ho trovato subito. Bene!!
Riguardando il punto mi domandavo se forse non era meglio stare un po "alti" evitandosi quel brutto attraversamento, magari uscendo nel punto in cui la strada passava da asfaltata a sterrata.... commenti di lettori sono bene accetti!!
Gli ultimi 3 punto non presentavano grandi difficoltà e son stati molto gradevoli perchè il terreno era decisamente più scorrevole.
Tempo totale 1h04'', errori stimati circa 5'. Il tutto senza forzare sulla corsa, data la stanchezza delle 2 settimane di intenso allenamento e il rischio distorsioni molto alto.
Sarò pronto per i prossimi importanti appuntamenti? ( Campionati Trentini Sprint, Coppa Italia, Campionati Italiani Middle) E chi lo sa? Speriamo di si!!
Arrivo da una 2 settimane di OTTIMO allenamento atletico. Ho dedicato più tempo all'allungamento e sono stato premiato: la schiena non mi duole più e mi sento anche meno "inchiodato" nell'azione di corsa. Sono riuscito quindi a caricare per bene in termini di quantità : la gamba è ovviamente appesantita ma con un po' di scarico dovrei arrivare ad una buona condizione. Mi sono testato specie sulle pendenze estreme su tratti ben conosciuti e cronometrati. In particolare mi ha soddisfatto riuscire a fare i tradizionali 400 metri di dislivello in 20 minuti senza dannarmi l'anima. I 5 minuti per 100 metri di dislivello, senza soffrire troppo, è un ritmo più che accettabile per me che sono nato e cresciuto come corridore da pianura e che in salita, specie sulle pendenze "vertical" ha sempre sofferto.
Per la parte tecnica ghiotta occasione con l'allenamento proposto dai tecnici del trent-O a Sella Valsugana, di cui propongo carta con il mio percorso e un breve commento delle tratte significative.
Punto 1 : se fossi stato in gara avrei fatto fino al sentiero che scendeva e portava diritto al punto. Essendo un allenamento sono uscito un po' prima e cercando di portarmi culla c.d.l. giusta sfruttando gli avvallamenti nel punto dove il terreno "girava". Non ho visto al primo passaggio la fetuccia bianca che indicava il punto ma credo di esserci passato a poco davvero vedendo dov'era quando son tornato un po' indietro. Errore 1'30''
Punto 2: sono andato un pelo "lungo", per fortuna c'era una linea di arresto importante che mi ha fatto rientrare subito. Errore 40 secondi
Punto 3 : forse il più difficile dell'allenamento. Volevo fare una cosa diversa ma probabilmente per le difficoltà di passaggio dei valloni ho deviato un po' la traiettoria. In ogni caso sono riuscito ad individuare la forma del terreno 4 curve sopra il punto e mi sono così salvato.
Punto 5 : si poneva un bel dilemma : strada o costa? Ho scelto per un via di mezzo : stradina + sentierino per oltrepassare i due grossi avvallamenti a circa metà tratta. Poi 7-8 curve da risalire con "warning" all'avvallamento con ruscello a circa 100 metri dal punto. Con soddisfazione estrema ho "sbattuto" sulla fetuccia e ciò mi ha dato fiducia. Purtroppo il bosco era in pessime condizioni con un sacco di ramaglie che facevano rischiare distorsioni alle caviglie. Ho percorso l'ultima parte della tratta quasi al passo per non rischiare guai.... con le tante gare importanti alle porte sarebbe stato un grosso danno.
Punto 6 : date le condizioni del bosco e i rischi connessi sono sceso alla strada e risalito. In zona punto ho avuto l'esitazione più grande della giornata. Ero straconvinto di avere individuato il sasso giusto subito dopo una collinetta ma la fetuccia non c'era. C'era invece 40 metri alla mia sinistra. Appena uscito dal punto ho trovato praticamente subito la stradina in discesa .... qualche dubbio mi rimane. Tempo perso 2 minuti buoni.
Punto 7 : tratto molto bello. Ho cercato la quota esatta sfruttando la leggera curva della strada asfaltata, dove c'era anche un suo cambio di pendenza. Son riuscito anche a mantenere la quota nell'attraversamento del "super" vallone e prendendo come "warning" la fossa 150 metri prima del punto lo ho trovato subito. Bene!!
Riguardando il punto mi domandavo se forse non era meglio stare un po "alti" evitandosi quel brutto attraversamento, magari uscendo nel punto in cui la strada passava da asfaltata a sterrata.... commenti di lettori sono bene accetti!!
Gli ultimi 3 punto non presentavano grandi difficoltà e son stati molto gradevoli perchè il terreno era decisamente più scorrevole.
Tempo totale 1h04'', errori stimati circa 5'. Il tutto senza forzare sulla corsa, data la stanchezza delle 2 settimane di intenso allenamento e il rischio distorsioni molto alto.
Sarò pronto per i prossimi importanti appuntamenti? ( Campionati Trentini Sprint, Coppa Italia, Campionati Italiani Middle) E chi lo sa? Speriamo di si!!
Nessun commento:
Posta un commento