mercoledì 19 novembre 2008

2° Ori-Argentario

Questa seconda edizione dell'Ori-Argentario sarà ricordata come il primo vero appuntamento con l'orienteering nella circoscrizione dell'Argentario, dopo lo sfortunato (causa condizioni metereologiche terrificanti) esordio del 2007.
Buona la partecipazione in termini numerici, grazie anche alla concomitanza con la tradizionale festa di fine stagione del comitato trentino della FISO, e nonostante l'arrivo del primo pungente freddo della stagione.
In particolare la categoria assoluta maschile ha regalato delle belle emozioni con i vari concorrenti che transitavano all'arrivo che si portavano provvisoriamente in testa alla classifica.
Alla fine l'ha spuntata Luca Dallavalle su un redivivo Carlo Cristellon e sulla vera sorpresa della giornata Enrico Casagrande che con encomiabile coraggio ha rinunciato alla categoria Master per misurarsi con atleti di anche 20 anni più giovani di lui, correndo una gara veramente straordinaria (da non commentare tuttavia le sue solite incredibili affermazioni su un allenamento a settimana per correre come una moto...ah ah ah). A Enrico perdono le "balle" a fronte di una prestazione veramente da "giù il cappello".
Nella categoria femminile vittora da copione di Nicole Scalet, su Carlotta Scalet. Terzo posto per l'atleta di casa Erica Perconti che dopo la vittoria dell'anno scorso si conferma sul podio dietro a due atlete con tanti, ma tanti anni di esperienza più di lei. Complimenti Erica!
In ogni caso nell'albo d'oro della manifestazione entrano due atleti che hanno vestito, e vestiranno sicuramente in futuro, la maglia della nazionale azzurra.
Infine vorrei ringraziare tutto lo staff del Trent-O generoso ed efficiente come sempre. Spero di non dimenticare nessuno.
Silvano, Fabietto e Mattia per il lavoro di posa e rimozione delle lanterne. Nessuno li ha visti ma mentre tutti festeggiavano nella sala riscaldata loro giravano per le strade e per le campagne, al buio e al freddo per recuperare le lanterne.Un lavoro "oscuro" non solo in senso metaforico. Bravi ragazzi! Come allenatore che vi ha "formato" sono davvero fiero di voi, che sapete dedicare il vostro tempo a servizio degli altri. Grazie a Fabione (per cui vale il discorso fatto per i tre "posatori") e Paolo Decarli per la gestione informatica. Grazie a Michele e Marzia, tutto fare ed ormai affidabili più di un orologio svizzero per le partenze. Grazie a Sabrina, Annalisa e Roberto, per.... è troppo lungo descrivere tutte le cose che hanno fatto.
Un sincero ringraziamento alla circoscrizione dell' Argentario nelle persone del presidente Umberto Saloni e del responsabile delle attività sportive Ivano Fracalossi per il supporto logistico, il contributo economico, nonchè per l'attenzione e l'appassionato interesse dimostrato per la nostra disciplina.
Un ringraziamento personale a tutti coloro che mi hanno espresso apprrezzamento per i percorsi: queste sono le soddisfazioni per le quali magari si sta davanti al computer all'una di notte per cercare di migliorare qualcosa oppure ci si alza alle sei di mattina per provare sul posto un percorso, per verificare se è interessante e divertente, per valutare se i tempi di percorrenza indicati fossero attendibili.
La prossima volta che l'orientamento tornerà sull'Argentario... si tratterà come quasi tutti voi sapere di una manifestazione davvero importante. Come Trent-O speriamo davvero di riuscire a ripeterci sugli ultimi standard organizzativi che abbiamo proprosto.
Per finire gradirei i vostri commenti su questa manifestazione per capire se possiamo migliorare ancora qualcosa nella terza edizione che...scoop dell'ultima ora si svolgerà a Martignao, su una nuova carta.

lunedì 10 novembre 2008

Nuovo Presidente FISO

Leggo dai vari blog che Domenica dopo una burrascosa assemblea è stato eletto il nuovo presidente della FISO. Mi dispiace tantissimo che da quanto ho capito ci siamo state profonde divergenze, divisioni e scontri più o meno infuocati all'interno del nostro movimento.
Sono da sempre (forse colpevolmente) lontano da tutto ciò che è politica e "comando", sia nella professione che nello sport, perchè in me è innata un passione ed una mentalità volta all' OPERATIVITA' sul campo.
Quindi pur non conoscendolo non posso che fare al nuovo presidente Sergio Grifoni i miei più sinceri e sentiti auguri perchè possa fare un ottimo lavoro.
Ma ancora di più vorrei che tutti ricordassero che ciò che ci dovrebbe unire è la PASSIONE per il nostro sport, unico ed inimitabile, e in nome di questo sentimento tutti riuscissero a capire che solo attraverso l'armonia e il rispetto delle opinioni altrui (anche quando non condivise) è l'unica strada che ci potrà far crescere. L'immagine di un assemblea che pare essere stata all'insegna del "tutti contro tutti" non credo possa fare bene a nessuno.
Ancora un grosso in bocca al lupo, signor Grifoni.

Cronaca di una "scomparsa" annunciata

Il mio ultimo post risale ormai a più di due mesi fa quanto la sera del 31 Agosto nasceva Simome e la mia famiglia riceveva la sua quarta piccola creatura.
Da allora è iniziato un periodo per me veramente duro, fatto di notti con poco sonno, gestione della piccola Giorgia scombussolata dal nuovo "ospite" di casa, tanto lavoro e come se non bastasse l'inizio della programmazione ( e del'esecuzione) del trasloco di casa che farò a fine anno.
Qua e la sono riuscito a fare 2-3 gare, ma l'orientamento mi ha ricordato che è uno sport in cui testa e gambe devono andare di pari passo.... e purtroppo in questo momento non ho a disposizione ne le gambe ne la testa, presa da 1000 pensieri, programazioni e preoccupazioni. Gli esiti di queste fugaci apparizioni sono stati a dire poco disastrosi, accentuando ulteriormente il mio stato di frustrazione per non poter fare la cosa che più mi appassiona.
Attualmente riesco a correre una o due volte a settimana al massimo, ma solo per 30-40 minuti, giusto per riuscire a scaricare un po di tensione.
I prossimi due mesi in tal senso non saranno diversi. Devo completare parte della casa nuova acquistata al grezzo, lavorare molto perchè l'attività professionale va molto bene (e per fortuna dati i venti di crisi che di continuo i media evocano) e cercare anche di stare con i piccoli, Giorgia in particolare perchè adesso che ha il fratellino ha bisogno di tante attenzioni.
Mi manca tantissimo tutto quanto facevo fino a pochi mesi fa : allenarmi con continuità, partecipare alle gare, essere presente nelle attività della mia società. Cose che in questo momento sembrano solo un bel ricordo.
Ma ogni cosa passa.... con l'anno prossimo il trasloco sarà terminato, il piccolo Simone ci farà dormire di più la notte (già ora è migliorato moltissimo e in questo senso è un bimbo bravo) e il tempo della gioia sportiva ritornerà.
Adesso posso solo passare giornate con 12 ore di lavoro fra studio e impegni per la nuova casa, sabato compreso.
Di solito quando terminano periodi molto impegnativi si è fieri di quello che si è riusciti a fare.... spero sarà così anche questa volta.