mercoledì 30 maggio 2012

Campionati Italiani Middle 2012 : finale

Con un discreto ritardo completo il resoconto dei miei campionati Italiani Middle 2012. Come scritto nella mia batteria ci è voluta abbastanza fortuna per entrare in finale....ma tant'è che se i posti a disposizione sono 12, anche il 12° vale. La cosa bella è che parto per primo, e questo per me è un bonus nel senso che posso correre libero da condizionamenti. Non corro per le posizioni che contano e questo non può che dare maggiore tranquillità. Infatti la partenza è delle migliori e azzecco una sequenza più che buona , tanto che fino al punto 7 viaggio in 11a posizione, e dato il lotto dei partenti non è davvero male. Nella tratta 8-9 però accade quello che purtroppo è la costante delle mie gare: alle roccette vedo un terreno che le mie caviglie non gradirebbero e mi abbasso molto per cercare un passaggio sicuro in termini di appoggi. Così facendo però scendo troppo e arrivo al sentiero di riferimento per salire al punto troppo basso. Prima di accorgermene scendo ancora... quasi al bivio in fondo capisco che ho fatto la frittata. Risalire ed andare al punto costa molto. Il peggio è che vedo arrivare Rampado che partiva 4 minuti dopo di me. Il morale che era buono scende a minimi assoluti. Non voglio farmi condizionare e mi fermo un poco fino a che non lo vedo scomparire. Comincia la fase 2 della gara. Lieve errore alla 11, ma poi di nuovo molto bene tanto che nella tratta 15-16 raggiungo e supero Giuliano, e in prossimità della 18 intravedo Dario Stefani che mi aveva passato. Mi prende una forma violente di raptus agonistico: faccio azimut e punto alla 19. Corro come un folle, metto nel mirino il buon Dario, che in cuor mio mi porterà alla lanterna con assoluta certezza. Peccato che anche Dario sbaglia e io mi ritrovo come un pirla, completamente senza fiato per aver spinto fino al fuori giri, con nemmeno l'idea di dove sono. Ma non dovevo farmi più influenzare dagli altri? Una volta in tutta la gara.... con uno bravo davanti per di più... beh posso anche dirlo, ci vuole una gran dose di sfiga nera e marcia. Raccattiamo alla bene e meglio la 19 e corriamo un po stanchi verso la 20 e il traguardo. Guardando agli errori... 4 minuti alla 9 e un paio alla 19, fanno 6 minuti. Senza quelli era da 10°posto...sarebbe stato fantastico!! Però con i se e con i ma non si ottiene nulla. Peccato che nonostante il mio impegno, non riesca a togliermi quell'uno due punti di "sbando orientistico" che mi colpiscono ogni gara. Cosa porto via da questi "Middle 2012"? Innanzitutto la settima finale consecutiva: una in Elite e 6 in M35. Vedendo il bicchiere mezzo pieno, tutto sommato una continuità che fa piacere. Poi la consapevolezza di essere in grado si saper fare orientamento a buoni livelli, anche in tratte difficili. Infine la conferma che proprio non riesco a mantenere un ritmo da orientista di buon livello per tutta la gara. Molti indizio costituiscono una prova.. spero sempre che un giorno le cose cambino, ma per ora non ci riesco. Purtroppo per varie vicende personali sto facendo molta fatica fisica e mentale nell'allenarmi e ripensare alle gare con l'entusiasmo di qualche tempo fa. E pensare che lo sport e in particolare l'orientamento sono cose che adoro a dire poco. Spero che l'energia vitale che ci accende ogni volta che siamo allo start possa tornare a farsi sentire. Anche solo per continuare l'eterna sfida con la mia mente.

lunedì 14 maggio 2012

Campionati Italiani Middle : qualificazioni

La gara più bella dell'anno: per me è sempre stato così. La formula qualificazioni e finali mi ha sempre elettrizzato. Contando quella del 2004 in Elite, sono 6 volte consecutive che approdo alle finali e non ho certo l'intenzione di interrompere questa bella serie. Inoltre, forse perchè ho sempre corso con il freno un po' tirato curando più la lettura, ho sempre fatto buone qualificazioni. Il meteo, tanto per cambiare promette proprio male, ed infatti la pioggia va e viene. Il lotto dei partenti è qualificato, ma a dirla tutta la mia batteria mi pare accessibile. 24 iscritti, 12 posti in finale. Pronti-via : molto bene le prime due lanterne ma alla terza il primo guaio. Come dimostra senza dubbio il GPS, dopo il prato imbocco un sentiero ben marcato ma non segnato in carta. Stacco la mente perchè mi ritengo in un autostrada che mi porterà al punto. Non faccio caso che salgo al posto di correre in piano e poco dopo, non trovando l'avvallamento capisco che c'è qualcosa che non va. Cerco un altro sentiero sulla carta per capire se ho fatto un errore di parallelo... ma non c'è. Dopo un po capisco che il sentiero che ho percorso non era segnato.. guardo le CDL e capisco in un attimo cosa fare. Intanto 3 minuti sono andati. Poco male: continuo tranquillo la mia gara senza errori fino alla 16. Mi appoggio alla grande roccia per attaccare il punto, e penso di arrivarci facile. Il GPS impietosamente mi dimostra che sono sceso ... infatti arrivo al sentiero dopo dove per mia fortuna trovo il grande sasso che mi fa capire l'errore. Risalgo ma altri 3 minuti se ne vanno. Non sono agitato perchè nella mia mente credo che gli errori fatti finora siano poco significativi ai fini dell'ingresso in finale. Infatti non forzo la corsa e vado via sciolto e tranquillo. Ma la M35 si è fatta duretta come categoria... me lo dimentico commettendo la leggerezza di non "pedalare" a tutta. Dopo il traguardo, alle prime stampe delle classifiche mi rendo conto che sto rischiando grosso. Dopo un po' la situazione è : 22 arrivati e 12°a posizione in classifica. Fuori!! Ma inizia il thriller : dei 24 partenti due risultano ancora in bosco. Però non arriva nessuno, e io temo il peggio cioè che non siamo partiti. Passano molti minuti, nessuno dice nulla e non si stampano più classifiche. Dopo un po' appare la lista degli atleti ancora in bosco nelle mani di Fabio Hueller. Su uno dei due partenti compare una riga di spunta : è arrivato!! La quota finale sale a 12, e con una discreta botta di culo, sono dentro per la settima volta di fila. Ma mai ho rischiato così tanto. Significativo notare che senza i 6 minuti dei due grossi errori fatti avrei fatto segnare addirittura il 5° tempo! Eh già... sbagliare è proprio vietato. Ma la fortuna questa volta mi ha assistito. Riuscissi a togliermi di dosso i "soliti" 1-2 errori.... Ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte.

martedì 1 maggio 2012

Campionato trentino a staffetta 2012

Prima gara in bosco di stagione e la ruggine da carta si è fatta un po' sentire. Purtroppo il tempo è brutto come quasi sempre in questo ultimo periodo. Al via l'effetto mandria fa si che diversi concorrenti (fra cui io :) )non transitano al punto K, tratte in involontaria tentazione da un cancelletto aperto sul tratto fetucciato. L'analisi della tratta evidenzia comunque che alla fin fine nel passare da li abbiamo perso tutti qualche secondo. Primo errore nella tratta 3. Risalendo dalla 2 sbaglio il sentierino e invece che andare alla 3 arrivo alla 5. Per fortuna è un codice della mia serie e capisco l'errore. Risalgo alla 3 ma non la becco subito. Azzecco una buone serie fino alla 10. Alla 11 forse una paludina non segnata mi inganna e vado lungo sulla linea di arresto dello steccato. Per fortuna la correzione al punto è facile. Ultima imprecisione alla 13 dove le colline mi ingannano e vado al laghetto più basso. Da li in poi tutto bene, con una certa stanchezza per il fondo del bosco pesante. Nel campionato trentino a staffetta con Michele siamo secondi... un altro podio di una serie felicemente lunga. Passano gli anni ma con il "Mike" ci siamo quasi sempre. La mia gara non è da ricordare fra le migliori, ma è stata un ottima preparazione per il prossimo WE ai "Middle". Come ho scritto nel post precedente ormai in M35 il numero di ex elite è notevole. Andare in finale non sarà davvero facile e gli errori commessi oggi dovranno essere eliminati. Altrimenti in finale non si entra.