lunedì 29 giugno 2009

Ascesa al Gronlait

Non so cosa mi passa per la mente però mi frulla nel cerevello l'idea di partecipare alla O-Marathon 2009. Questo nel mio peggior anno di condizione atletica da quando corro (circa 20 anni n.d.r.), ma tant'è che sono bastati un paio di mesi di allenamenti con un minimo di continuità per farmi ritrovare un po' di entusiasmo.
Per capire se il fisico può reggere uno sforzo così impegnativo ho iniziato a rispolverare un grande classico dell'allenamento alpinistico: la salita in vetta con più o meno 1000 metri di dislivello. Una cima vicina a casa che mi mancava era quella del Gronlait.
Partena a circa 1500 metri poco sopra Fierozzo, salita per i Prati Imperiali e poi verso la forcella che divide il Fravort dal Gronalit.
Dalla forcella si sale poi per la cresta Sud del Gronalit fino ai 2383 metri della cima. Quando sono in vetta ad una montagna, specie se ho la fortuna dei essere da solo come è stato questa volta, provo davvero delle sensazioni uniche. La pace del silenzo quasi assoluto rotto solo dal fruscio del vento, l'ampiezza degli spazi attorno a te, gli strapiombi sotto i tuoi piedi. E'una magia che si ripete e non stanca mai. Anzi più stai in montagna e più ci vorresti stare, anche su una tutto sommato modesta montagna di nemmeno 2500 metri di quota.
Per la discesa ho scelto di non rifare la via della salita ma di rientrare dalla Valcava, vallata veramente suggestiva.
Dal punto di vista tecnico la salita ha comportato 900 metri di dislivello, saliti su una distanza planimetrica di 6.6 Km, in un tempo comlessivo di 1h e 11'.
Per gli amanti delle statistiche fanno 15.6 Kmsf, con una pendeza media del 13.6%.
Un ritmo planimentrico di 10'45''/Km e invece 4'33''/Kmsfz.
Questo la dice lunga sui ritmi di gara che si potrebbero tenere in una gara di orientamento se non si sbagliasse nulla!
In ogni caso le sensazioni sono state buone... ancora un mese di tempo per allenarsi... chissà che non riesca davvero a pronunciare la fatidica e leggendaria frase.... "Go finio ‘a O-Marathon!" (Tratto dal blog di Stegal)

lunedì 15 giugno 2009

Analisi errori gara di Barricata


Mi sono divertito (e anche un po' mangiato le mani) a riutilizzare il mio programmino per il calcolo degli errori.
L'analisi è molto semplice... un errore gravissimo, uno grave, tre imprecisioni.
Togliendo i due errori gravi, ricordando che i "se" e i "ma" non servono a nulla, il risultato sarebbe stato molto diverso.
Certo che 17 minuti di errori sono inaccettabili, anche se uno da solo rappresenta il 56% del totale. In ogni caso troppo lo stesso....
Non sbagliare deve sempre essere il primo imperativo. Occorre riuscirci!!

domenica 14 giugno 2009

Barricata - Campionati Trentini Long


Ci sono gare in cui non si ottiene un risultato particolarmente positivo, ma che possono dare indicazioni ottimistiche.
Questo CT Long è stato per me così. Se dovessi guardare solo alla classifica non sorriderei di certo ma le sensazioni in gara sono state le più positive di tutta la stagione.
Primo fra tutto la condizione atletica è finalmente tornata sufficiente: di certo posso rendere molto di più ma rispetto a un paio di mesi fa il progresso è notevole. Quest'estate ho intenzione di continuare ad allenarmi, specie in salita, e se va tutto bene in autunno sono convinto di ritornare ad essere atleticamente competitivo.
Dal punto di vista della tecnica.... sono tornato ad un classico del passato. Quasi tutti i punti molto bene, un errore medio e purtoppo un erroraccio.
So che devo lavorare a livello mentale per riuscire ad eliminare quel singolo calo di attenzione...concentrazione... quel momento di mancanza di lucidità che tante volte compromette una gara che potrebbe essere molto positiva.
Purtoppo non ho davvero idea come si possa allenarsi per un obiettivo simile... ci dovrò pensare, parlarne con qualcuno che mi può consigliare. Certo è che adesso come adesso è un mio grosso limite. Lo dimostra il fatto che quasi sempre gli errori li commetto su punti semplici, mai su quelli difficili ( e quindi non è di certo una questione tecnica). Questo nonstante cerchi di scolpirmi nel cervello che mai nessun punto è facile e occorre porre la stessa massima attenzione in qualsiasi tratta. Già..perchè nell'orientamento fare 19 punti eccellenti e uno disastroso non serve proprio a nulla, se non a mangiarti le mani.
Tuttavia, considerando il periodo da cui arrivo preferisco sia andata così, pittutosto che constatare che la prestazione sia stata costante e mediocre per tutto l'arco della gara. Certo oggi un po' di rimpianto c'è perche la possibilità di entrare nei tre del campionato Trentino era ghiotta.
Adesso devo estendere la mia tenuta mentale a ogni secondo delle competizioni. A partire dal beep della partenza, fino a quello della lanterna finish.
E questa la nuova sfida che mi aspetta.

domenica 7 giugno 2009

PINE' - COPPA ITALIA - Ritorno alle origini in MB


Le carte al 15.000 proprio non le sopporto, nel senso che non sono semplicemente capace di leggerle se sono molto particolareggiate. La carta di Pinè al 15.000 si prospettava difficoltosa e quindi all'ultimo minuto ho deciso di iscrivermi nella prima categoria disponibile con carta di gara al 10.000, ovvero la vecchia cara MB.
La gara è andata in linea di massima bene: pochi errori, qualche scelta di percoso non ottimale ma nel complesso la testa per foruna ha funzionato bene. Per le gambe manca ancora un po'. Cosa non secondaria mi sono divertito MOLTO...cosa che con una carta illeggibile (a me incapace, sottolineo) non sarebbe risucita.
Vorrei solo far notare a chi sbeffeggia la categoria che nonostante una prova ben di sopra della sufficienza, la classifica decereta un 5°posto. Alla faccia della categoria materasso!!
Per il resto un plauso all'Orienteering Pinè, davvero molto bravi. L'organizzazione è riuscita a combinare logistica e parte tecnica in maniera ottimale, grazie alla zona arrivo collocata presso lo stadio del ghiaccio di Pinè. I percorsi e la carta (stampa topografica) mi sono sembrati decisamente all'altezza.
Un elogio particolare per il sito Web, molto bello e funzionale. Da APPLAUSO il fatto di aver reso disponibili classifiche e split time già in serata. Dovrebbe servire da esempio generale... poter analizzare la propria gara poche ore dopo averla corsa è a me particolarmente gradita.
Adesso.... i campionati Trentini Long a Barricata. Per fortuna la carta di gara sarà al 10.000. Non nutro particolari speranze, ma ho decisamente volgia di dare il massimo possibile. E tentar non nuoce mai....