sabato 29 gennaio 2011

A Verona!

Sono ufficialmente iscritto alla mezza maratona di Verona, del 20 Febbraio 2011.
La cosa mi emoziona, perchè l'ultima "mezza" l'ho corsa nel lontano 2001 a Bolzano.
Non ho veramente idea di cosa potrò fare, sarà una gara corsa a sensazione.
Ma in fondo, "che ci importa del tempo", sarà bellissimo esserci!

mercoledì 26 gennaio 2011

20.000

20.000 volte Ori-Master!!! Un traguardo che non avrei immaginato. Grazie ai così numerosi "cliccatori" con la speranza che intervengano di più. Lo squilibrio fra accessi e post è notevole.

domenica 23 gennaio 2011

Obiettivi stagionali

Ormai per me l'orientamento non è più una disciplina, ma un multisport fatto di tre sotto-specialità. Prestando il fianco a chi sicuramente sfrutterà questo post per prendermi in giro quando le cose non andranno bene, ecco allora anche i miei obiettivi di stagione suddivisi per le tre parti che dovrebbero concorrere a formare un buon orientista.
Non so perché non mi tengo questa cosa per me. Forse scriverlo mi stimolerà maggiormente a raggiungere quanto prefisso

LATO ATLETICO
Quest'anno sono un gradino sopra rispetto alle due ultime stagioni. Però ci sono un paio di aspetti che non ho mai curato a sufficienza:
- migliorare nella corsa in salita, specie su pendenze estreme;
- migliorare la corsa nello "sporco".

LATO TECNICO
- aumentare la velocità di lettura in corsa. Questo è davvero fondamentale;
- aumentare la sensibilità nella percezione della distanza percorsa. Nelle zone "vuote" delle carte fa la differenza.

LATO MENTALE
Questo è un mondo nuovo per me, ma comincio a scoprire che se si vuole affrontare l'argomento del materiale su cui lavorare c'è. In ogni caso mi è lampante che occorre:
- estendere la concentrazione a TUTTA la gara, eliminando i "buchi neri" che poi distruggono buone prestazioni;
- eliminare definitivamente il farsi influenzare dagli altri concorrenti. Credevo di avere acquisito questa capacità, tuttavia qualche volta sono ricaduto nella trappola e quando è successo non mi è mai capitato di guadagnarci qualcosa. Anzi.... autentici disastri.

In tutto sono SEI cose, non troppe per poterle curare, anche se non sarà per nulla facile. Un salto in avanti, anche piccolo, in ognuna di queste sarebbe davvero oro.

domenica 16 gennaio 2011

Start 2011, Cross della VILLAGARINA

Dopo una discreta fase di preparazione invernale, quella un po' triste con allenamenti spesso al buio e fatta di chilometraggio e sacrificio, si inizia finalmente a gareggiare, anche se più a scopo di allenamento che finalizzato alla competizione vera e propria.
Oggi mi sono cimentato nel cross della Villagarina, su di un percorso che ormai è entrato di diritto nella tradizione del cross nazionale, sia per l'importanza delle competizioni che vi si svolgono, sia per la bellezza e tecnicità del percorso che ne fanno a mio avviso uno dei cross più belli di italia.
Il percorso previsto per la categoria Master era di 4.9 Km , confermato dal GPS in 4.97 Km. Il dislivello complessivo sui 3 giri è stimabile in circa 100 m totali.
La gara si è sviluppata in tre giri di un percorso all'apparenza scorrevole ma che correndolo si rivela realmente duro per la presenza di una serie di saliscendi e soprattutto di una rampa di 50-60 metri davvero spezzagambe.
IL cronometro a fine corsa segnava un tempo di 19'06'', alla media di 3'50'' Km.
Il risultato mi soddisfa per varie ragioni: l'anno scorso a questo punto della stagione ero veramente lontanissimo da questo livello. Pur non avendo scaricato per questa gara ho corso 5 Km con 100 metri di dislivello, pieni di curve e cambi di ritmo e pendenza a 3'50'' Km. Correndo ho avuto la chiara sensazione che con un po' di ritmi veloci nelle gambe ci sia ancora margine di miglioramento.
Alla gara era presente anche l'amico e forte orientista Dario Pedrotti, che mi ha fatto compagnia nel viaggio nel roveretano. Considerate le sue eccellenti performance, anche fisiche dello scorso anno, essergli arrivato a soli 35 secondi è un ulteriore conferma che quest'anno le cose stanno andando bene.
Con il proseguire della preparazione, il lavoro specifico, e qualche chilo in meno che sto cercando di perdere (per almeno avvicinarmi alla mia "stazza" del 2004) posso pensare con ottimismo alla stagione sportiva che sta per arrivare.