
Buone feste a tutti!!
Con grande dispiacere ho letto sul Blog di Eddy Sandri che il mitico sito CORRITRENTINO non sarà più la nostra guida per informazioni su gare podistiche. Per me era il miglior per avere dettagliate informazioni su eventi legati alla corsa e anche all'orientamento qui in Trentino.
Quando guardando in alto verso le montagne si vedono quelle magnifiche combinazioni di colori verde, giallo, arancio così mirabilmente intrecciate significa che l'autunno sta prendendo il sopravvento e anche la stagione sportiva volge al termine. Persino i blog orientistici sono orami quasi inattivi e facendo "zapping" fra i vari link si leggono sempre i soliti post, quasi fosse assodato che non c'è più nulla da raccontare.
Dopo quasi sette anni di orientamento oggi sono finalmente riuscito a vincere il mio primo titolo "Trentino" nei campionati a staffetta disputatisi a Fonsazo, correndo con l'ormai compagno fisso di questa avventura cioè Michele.
Finalmente, dopo aver pensato a questa salita per anni, oggi sono riuscito a raggiungere la cima di una delle montagna più alte del Trentino ovvero il monte Vioz, a 3645 m
L’attenzione in quei tratti, anche se come detto semplici, deve essere massima.
Verso Ovest, bellissima si erge la poco conosciuta Punta San Matteo, di oltre 3700 metri, con una cresta che porta in vetta che spero un giorno riuscirò a percorrere (meglio dopo aver fatto un corso CAI per alpinismo su ghiaccio, sul quale non ho proprio esperienza). Verso Est la cosa più spettacolare è il lago del Careser. Verso Sud spettacolare la vista di tutto il gruppo del Brenta e della Presanella.
Aspettavo con curiosità questa gara così particolare… una competizione di orientamento così lunga non l’avevo mai fatta. Ero davvero impaziente di capire se in una gara di oltre due ore sarei riuscito a mantenere ad un livello adeguato l’attenzione, cosa che spesso mi ha fatto perdere stupidamente gare.
Per continuare la preparazione alla O-Marathon, abbinando il piacere di salire in montagna oggi sono riuscito a trovare il tempo per salire il monte Ruioch, che con i suoi 2415 metri è il secondo rilievo del Lagorai occidentale, secondo solo al vicino Monte Croce, alto 2490 metri.
La cresta sommitale è davvero molto difficoltosa da percorrere, in quanto è un autentico ammasso di sassi, anche di grosse dimensioni, da percorrere con estrema attenzione. Superata al cresta la discesa, effettuata dal versante occidentale, è decisamente più piacevole. Sia arriva al picco del "Uomo vecchio" e si scende verso l'incantevole scenario del Passo Polpen.
Ultime righe per le immancabili considerazioni "numeriche" in merito al tracciato percorso e rilevato dal GPS. In salita distanza in pianta 6.82 Km con un dislivello di 1035 metri, in 1h e 21'. Pendenza media 15%, 17,15 Km sforzo, con una media di 4'43'' / kmsfz. Considerando anche la discesa 13,36 Km, in 2h11'. 23.7 Kmsfs a una media di 5'32''. La discesa è stata tuttavia rallentata moltissimo nella parte iniziale sulla cresta a causa della già citata difficile percorrenza della zona sassosa.
Non so cosa mi passa per la mente però mi frulla nel cerevello l'idea di partecipare alla O-Marathon 2009. Questo nel mio peggior anno di condizione atletica da quando corro (circa 20 anni n.d.r.), ma tant'è che sono bastati un paio di mesi di allenamenti con un minimo di continuità per farmi ritrovare un po' di entusiasmo.
Dalla forcella si sale poi per la cresta Sud del Gronalit fino ai 2383 metri della cima. Quando sono in vetta ad una montagna, specie se ho la fortuna dei essere da solo come è stato questa volta, provo davvero delle sensazioni uniche. La pace del silenzo quasi assoluto rotto solo dal fruscio del vento, l'ampiezza degli spazi attorno a te, gli strapiombi sotto i tuoi piedi. E'una magia che si ripete e non stanca mai. Anzi più stai in montagna e più ci vorresti stare, anche su una tutto sommato modesta montagna di nemmeno 2500 metri di quota.
Dal punto di vista tecnico la salita ha comportato 900 metri di dislivello, saliti su una distanza planimetrica di 6.6 Km, in un tempo comlessivo di 1h e 11'.



Adesso che è tutto finito, faccio ancora fatica a credere che sia successo per davvero.
Il 6 Ottobre 2007 si corre la prima edizione dell'Ori-Argentario, gara promozionale di Orientamento.